Ieri è che è stata annunciata l’attivazione (qui la nota stampa) di un motore di ricerca “aggregato” nel quale grazie al formato ECLI, oltre alla giurisprudenza UE è rinvenibile la giurisprudenza degli Stati membri che hanno adottato il formato ECLI (Francia, Spagna, Paesi Bassi, Slovenia, Germania, Repubblica Ceca, Finlandia).
Ma cos’è ECLI?
ECLI (Identificatore europeo della giurisprudenza) è un formato uniforme e riconoscibile per identificare la giurisprudenza di tutti gli organi giurisdizionali dell’Unione e degli Stati membri.
ECLI è stato ideato allo scopo di facilitare il riferimento corretto ed inequivocabile a sentenze in materia di diritto dell’Unione emesse da organi giurisdizionali europei e nazionali. Un insieme di metadati uniformi che, nell’intenzione della Commissione UE dovrebbe migliorare gli strumenti di ricerca in campo giurisprudenziale.
Il formato di ECLI è composto da cinque elementi obbligatori:
- la dicitura “ECLI” per definire l’identificatore come Identificatore europeo della giurisprudenza;
- il codice del paese;
- il codice dell’organo giurisdizionale che ha emesso la sentenza;
- l’anno in cui la sentenza è stata emessa;
- un numero ordinale sino ad un massimo di 25 caratteri alfanumerici, in un formato concordato da ciascuno Stato membro. Sono consentiti i punti, ma non altri segni di interpunzione.
L’adozione del formato ECLI viene raccomandata agli Stati membri (ma non imposto) dal Consiglio UE (link) sin dal 2011, e si va lentamente diffondendo (ecco un esempio di sentenza Spagnola ECLI:ES:TSJCAT:2015:7728 )
Il motore di ricerca ECLI si trova a questo link.
Speriamo che l’Italia aderisca a breve, adotti il formato ECLI, e pubblichi sul portale tutta la giurisprudenza Italiana (di merito e di legittimità). Per la privacy (e su questo mi piacerebbe avere le opinioni degli amici e colleghi “esperti” di privacy) forse andrebbe imposto per legge l’onere (che esiste nel processo UE) per le parti di indicare la volontà di oscurare i dati sensibili.
Ho testato un po’ il motore ECLI e, pur apprezzando la possibilità di cercare anche nella giurisprudenza nazionale di alcuni Stati, devo dire che, ad oggi, per cercare la giurisprudenza delle Corti UE trovo molto più efficace il motore di ricerca della Corte di Giustizia o quello di EUR-Lex.
Segnalo altresì che, sempre ieri, la Corte di giustizia ha annunciato (qui il lancio stampa) la pubblicazione su apple store (e play store di google) di un’app che si interfaccia con il motore di ricerca della Corte UE per la giurisprudenza UE (N.B.: l’app non è connessa al motore di ricerca ECLI). L’app per iPhone si può scaricare a questo link.
Per accedere ad altre pronunce della giurisprudenza nazionale non comprese tra quelle ricaricabili con il motore di ricerca ECLI il portale e-justice della Commissione UE riporta una lista di raccolte a questo link.
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